La guida di Vigevano

Riccardo
La guida di Vigevano

Visite turistiche

Attraverso le strade di Vigevano è possibile visitare dei luoghi unici nella città a partire dalla Chiesa di San Francesco, la Piazza Ducale che è considerata una delle piazze più belle d'europa con il bellissimo Duomo di Vigevano, salendo sui giardini del Castello Sforzesco e continuando per la strada coperta che porta alla cavallerizza. Inoltre è possibile anche visitare il Museo dell’archeologia Lomellina, la Leonardiana, la bellissima Chiesa della Madonna di Pompei. Buon soggiorno.
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Vigevano
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Attraverso le strade di Vigevano è possibile visitare dei luoghi unici nella città a partire dalla Chiesa di San Francesco, la Piazza Ducale che è considerata una delle piazze più belle d'europa con il bellissimo Duomo di Vigevano, salendo sui giardini del Castello Sforzesco e continuando per la strada coperta che porta alla cavallerizza. Inoltre è possibile anche visitare il Museo dell’archeologia Lomellina, la Leonardiana, la bellissima Chiesa della Madonna di Pompei. Buon soggiorno.
Leonardiana è il luogo, unico al mondo, in cui il visitatore può ammirare tutta l’opera, ampia ed eterogenea, di uno dei più grandi geni dell’umanità. Il Museo propone un itinerario inedito attraverso la vita e l’opera di Leonardo che soggiornò a Vigevano in qualità di sovrintendente alle acque su incarico di Ludovico il Moro, ma anche come membro della corte di Ludovico e Beatrice che ne apprezzarono sempre le squisite capacità artistiche, il piglio mondano e il genio scientifico e matematico. Nel Museo è esposta tutta l’opera che Loenardo riuscì a pensare e a realizzare nel corso della sua vita: i disegni, oggni conservati in decine di musei e biblioteche sparsi nel mondo, i taccuini che ne accompagnarono le giornate, fitti dei suoi pensieri e delle geniali intuizioni, i codici che dopo la sua morte furono assemblati dagli amici ed eredi e che oggi sono conservati presso le più grandi biblioteche ed istituzioni del mondo. Completa il percorso espositivo, la “pinacoteca impossibile”, in cui sono esposti tutti i 26 dipinti attualmente riconosciuti alla sua mano, riprodotti in scala reale con speciali tecniche ad alta risoluzione, che permettono al visitatore di immergersi nella totalità dell’opera, un’esperienza unica che permetterà un’analisi ravvicinata e approfondica del suo linguaggio artistico. INGRESSO INTERO € 8,00
Leonardiana
Leonardiana è il luogo, unico al mondo, in cui il visitatore può ammirare tutta l’opera, ampia ed eterogenea, di uno dei più grandi geni dell’umanità. Il Museo propone un itinerario inedito attraverso la vita e l’opera di Leonardo che soggiornò a Vigevano in qualità di sovrintendente alle acque su incarico di Ludovico il Moro, ma anche come membro della corte di Ludovico e Beatrice che ne apprezzarono sempre le squisite capacità artistiche, il piglio mondano e il genio scientifico e matematico. Nel Museo è esposta tutta l’opera che Loenardo riuscì a pensare e a realizzare nel corso della sua vita: i disegni, oggni conservati in decine di musei e biblioteche sparsi nel mondo, i taccuini che ne accompagnarono le giornate, fitti dei suoi pensieri e delle geniali intuizioni, i codici che dopo la sua morte furono assemblati dagli amici ed eredi e che oggi sono conservati presso le più grandi biblioteche ed istituzioni del mondo. Completa il percorso espositivo, la “pinacoteca impossibile”, in cui sono esposti tutti i 26 dipinti attualmente riconosciuti alla sua mano, riprodotti in scala reale con speciali tecniche ad alta risoluzione, che permettono al visitatore di immergersi nella totalità dell’opera, un’esperienza unica che permetterà un’analisi ravvicinata e approfondica del suo linguaggio artistico. INGRESSO INTERO € 8,00
Le opere esposte all’interno della Pinacoteca coprono un’arco cronologico che va dal XV al XX secolo, ma indubbiamente i periodi maggiormente rappresentati sono l’800 e il ‘900. La stagione della grande pittura italiana ed europea del XIX secolo costituisce il cuore della Pinacoteca Civica. Una stagione che a Vigevano si apre con la figura di Giovanni Battista Garberini (1819-1896), maestro riconosciuto della pittura vigevanese moderna ed autore di una imponente galleria di ritratti di esponenti della borghesia cittadina. Da tale produzione emerge il grande “Ritratto della famiglia Campari”, in cui il senso dinastico della celebre famiglia di industriali distillatori è reso con spietato e forse ironico senso di verità. Gli anni Settanta dell’Ottocento segnano un rinnovamento formale per la pittura lombarda e quindi, di riflesso, per la pittura vigevanese.
Pinacoteca "Casimiro Ottone"
25 Piazza Ducale
Le opere esposte all’interno della Pinacoteca coprono un’arco cronologico che va dal XV al XX secolo, ma indubbiamente i periodi maggiormente rappresentati sono l’800 e il ‘900. La stagione della grande pittura italiana ed europea del XIX secolo costituisce il cuore della Pinacoteca Civica. Una stagione che a Vigevano si apre con la figura di Giovanni Battista Garberini (1819-1896), maestro riconosciuto della pittura vigevanese moderna ed autore di una imponente galleria di ritratti di esponenti della borghesia cittadina. Da tale produzione emerge il grande “Ritratto della famiglia Campari”, in cui il senso dinastico della celebre famiglia di industriali distillatori è reso con spietato e forse ironico senso di verità. Gli anni Settanta dell’Ottocento segnano un rinnovamento formale per la pittura lombarda e quindi, di riflesso, per la pittura vigevanese.
Il mondo della scarpa e Vigevano da più di cent’anni formano un binomio indissolubile. Vigevano è stata a lungo la capitale italiana e in alcuni momenti anche mondiale della calzatura. Se un museo pubblico dedicato alla scarpa doveva nascere, ciò poteva avvenire solo a Vigevano. Il Museo è disposto in sezioni: si inizia con La Stanza della Duchessa, si prosegue con lasezione Storica, Etnica e Wunderkammer, Stile e design,Tacco a spillo; l’ultimo corridoio, chiamato “La Galleria”, è sede di mostre temporanee. Nel Museo sono esposti molti modelli prodotti a Vigevano per la prima volta e che sono serviti da modelli per tutto i mondo, come le sovrascarpe in gomma e le scarpe da ginnastica degli anni ’30, o le calzature con tacco a spillo degli anni ’50. La scarpa è vista, grazie ad una sapiente esposizione, anche come fenomeno storico, etnico e di costume.
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Museo Internazionale della Calzatura
20 Piazza Ducale
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Il mondo della scarpa e Vigevano da più di cent’anni formano un binomio indissolubile. Vigevano è stata a lungo la capitale italiana e in alcuni momenti anche mondiale della calzatura. Se un museo pubblico dedicato alla scarpa doveva nascere, ciò poteva avvenire solo a Vigevano. Il Museo è disposto in sezioni: si inizia con La Stanza della Duchessa, si prosegue con lasezione Storica, Etnica e Wunderkammer, Stile e design,Tacco a spillo; l’ultimo corridoio, chiamato “La Galleria”, è sede di mostre temporanee. Nel Museo sono esposti molti modelli prodotti a Vigevano per la prima volta e che sono serviti da modelli per tutto i mondo, come le sovrascarpe in gomma e le scarpe da ginnastica degli anni ’30, o le calzature con tacco a spillo degli anni ’50. La scarpa è vista, grazie ad una sapiente esposizione, anche come fenomeno storico, etnico e di costume.
Lunga 134 metri e larga 48, è edificata su tre lati (il quarto è occupato dalla Chiesa Cattedrale di Sant'Ambrogio) con edifici omogenei con facciata e portici uniformi a contorno di un forum che ricalca il modello romano descritto da Vitruvio. In origine la zona era caratterizzata da una larga strada contornata dagli edifici in gran parte porticati, tra cui quello del Comune, frutto dell'espansione trecentesca sviluppatasi a nord del promontorio fortificato dell'antico borgo scomparso con le trasformazioni viscontee e sforzesche che hanno portato alla realizzazione dell'attuale "castello". Al borgo e al primitivo castello annesso, situati in posizione sopraelevata, si accedeva per mezzo di una rampa o forse di una scalinata posta in corrispondenza dell'attuale torre che funge da ingresso al castello. Una delle più belle piazze d'Italia.
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Пијаца Дукале
12 Piazza Ducale
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Lunga 134 metri e larga 48, è edificata su tre lati (il quarto è occupato dalla Chiesa Cattedrale di Sant'Ambrogio) con edifici omogenei con facciata e portici uniformi a contorno di un forum che ricalca il modello romano descritto da Vitruvio. In origine la zona era caratterizzata da una larga strada contornata dagli edifici in gran parte porticati, tra cui quello del Comune, frutto dell'espansione trecentesca sviluppatasi a nord del promontorio fortificato dell'antico borgo scomparso con le trasformazioni viscontee e sforzesche che hanno portato alla realizzazione dell'attuale "castello". Al borgo e al primitivo castello annesso, situati in posizione sopraelevata, si accedeva per mezzo di una rampa o forse di una scalinata posta in corrispondenza dell'attuale torre che funge da ingresso al castello. Una delle più belle piazze d'Italia.

Offerta gastronomica

A pochissimi metri dall'appartamento consigliamo il ristorante Maco (all'angolo con corso Cavour). Cordiale e disponibile il personale. Il cibo molto molto buono. Consiglio l'insalata di mare, le acciughe della casa (uno spettacolo) e il polpo con le patate. I primi altrettanto meritevoli.
Maco Ristorante Pizzeria
145 Corso Cavour
A pochissimi metri dall'appartamento consigliamo il ristorante Maco (all'angolo con corso Cavour). Cordiale e disponibile il personale. Il cibo molto molto buono. Consiglio l'insalata di mare, le acciughe della casa (uno spettacolo) e il polpo con le patate. I primi altrettanto meritevoli.